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 painter, sculptor, writer, lawyer. born in Florence in 1970

Giovambattista Giannangeli, aka Giambaccio, was born in Florence in 1970. Over the course of his life he moved from the most humble jobs to the most distinguished professions: that of lawyer, which he practiced from 2000 to 2018.
It is in the course of the legal profession who began to dedicate himself intensely to painting and sculpture, until he finally recognized in 2017 that art was the most congenial and rewarding form of life for him.
He has exhibited in bars, restaurants, private apartments, museums, foundations, galleries, public spaces, private gardens; he has worked for independent projects and private clients, has developed and created works with social implications, participated in art biennials and held lectures at universities; he has frescoed, decorated and created sculptural installations for apartments, restaurants, fashion shops and dioceses. Among his performances we remember: The Seven Junk Gang, 2010, Fabbrica Europa; The Portraits, 2014, Bellini Museum; Human's 100%, 2017, Galleria del Palazzo, Fondazione Coveri; Etuvedrai, Manifesta Art Biennale 2018, Palazzo Darà, Palermo. He has also dedicated himself to street art and frescoed the pillars of the Indian Viaduct and the diocese of Danisinni, Palermo. His collectors include Mick Jagger and the Aranult family.

Giovambattista Giannangeli, in arte Giambaccio, è nato a firenze nel 1970.  Nel corso dell’esistenza è passato dai più umili mestieri alla più distinta delle professioni: quella di avvocato, che ha esercitato dal 2000 al 2018.  E’ nel corso della professione forense che ha cominciato a dedicarsi intensamente alla pittura e alla scultura, fino a riconoscere  definitivamente nel 2017 che l’arte era la forma di vita a lui più congeniale  e gratificante.  Ha esposto in bar, ristoranti, appartamenti privati, musei, fondazioni, gallerie, spazi pubblici, giardini privati; lavora per progetti indipendenti e per committenti privati, ha sviluppato e realizzato opere con implicazioni sociali, ha partecipato a Biennali d’arte e tenuto lezioni in università;  ha affrescato, decorato e realizzato installazioni scultoree per appartamenti, ristoranti, negozi di moda e diocesi. Tra le sue performace si ricorda: The Seven Junk Gang, 2010, Fabbrica Europa; I Ritrattati, 2014, Museo Bellini; Human’s 100%, 2017, Galleria del Palazzo, Fondazione Coveri;  Etuvedrai, Biennale d’Arte Manifesta 2018, Palazzo Darà, Palermo.  Di recente si è dedicato alla street art e ha  affrescato i Piloni del Viadotto all’Indiano e la diocesi di Danisinni, Palermo.  Tra i suoi collezionisti si annoverano Mick Jagger e la famiglia Aranult.

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for enquiries  please write to  giambaccio@icloud.com

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